Il caffè amaro fa bene.
A rivelarlo sono diversi studi scientifici, giunti tutti alla stessa conclusione: i benefici del caffè, soprattutto se preso amaro, sono davvero tantissimi, molti insospettabili.
L'altra buona notizia per gli amanti della nera bevanda riguarda la quantità di caffè che si può assumere quotidianamente: esagerare certo non fa mai bene, ma preso nelle giuste dosi, e per giuste si intende dalle 2 alle 5 tazzine al giorno, il caffè amaro si rivela una vera e propria panacea per molti mali.
Dalla pelle, al fegato e al cervello, ecco quali sono i 5 insospettabili benefici del caffè amaro.
Bere caffè amaro fa dimagrire, e non solo perché eliminando lo zucchero si elimina l'apporto calorico fornito dal glucosio: il caffè accelera il metabolismo perché favorisce la termogenesi, un processo che aiuta lo smaltimento dei grassi. Un caffè amaro a fine pasto aiuta il nostro corpo a bruciare i grassi, inoltre il caffè è in grado anche di bloccare lo stimolo della fame, aiutando chi è a dieta a sentirsi più sazio.
Il potere brucia-grassi del caffè è massimo sia di mattina a stomaco vuoto, quando il metabolismo si riattiva, sia subito dopo mangiato. Lo zucchero, se aggiunto, annulla questi effetti benefici perché le sue proprietà neutralizzano quelle del caffè. Se volete dimagrire quindi il caffè va bevuto rigorosamente amaro!
La caffeina ha anche il potere di migliorare l'umore. Gli effetti rinvigorenti e eccitanti del caffè sono noti fin dai tempi antichi, tanto che la Chiesa ne proibì inizialmente l'assunzione bollando il caffè come la bevanda del diavolo: quello che però forse non sapete è che il caffè, oltre a dare la carica e la sveglia quotidiana, ha degli effetti benefici sull'umore.
Lo affermano due studi, uno del National Institute of Health, che ha dimostrato come bere 4 o più tazze di caffè al giorno riduca del 10% la probabilità di sentirsi depressi, e uno della Harvard School of Public Health, secondo cui bastano tra le 2 e le 4 tazze di caffè per ridurre del 50% il rischio di suicidio.
Ancora, secondo una ricerca condotta sui topi da laboratorio, il solo aroma del caffè avrebbe il miracoloso potere di ridurre lo stress. Senza contare che il caffè è un valido aiuto per gli sportivi: aumenterebbe la resistenza negli sport che richiedono sforzi fisici prolungati, come la corsa e il ciclismo e, si sa, fare sport è un vero toccasana per l'umore!
Il caffè fa bene alla pelle e, essendo ricco di antiossidanti, è un valido alleato per combattere l'azione dei radicali liberi, responsabili della cellulite e dell'invecchiamento precoce. Ma non solo: il caffè si rivela un toccasana per la salute e il benessere femminile: a quanto pare infatti, contiene sostanze che svolgono un'azione simile a quella degli estrogeni femminili, per cui protegge le donne dal rischio di infarto e riduce i sintomi e gli effetti negativi della menopausa.
Inoltre, secondo una ricerca della Harvard Medical School, la caffeina svolgerebbe un ruolo protettivo contro il rischio di l'insorgenza di tumori alla pelle nelle donne. Insomma, un buon motivo in più per bere caffè amaro: il caffè ti fa bella!
Il caffè amaro non rende solo più svegli, ma migliora addirittura le abilità mentali: essendo una sostanza psicoattiva il caffè agisce in maniera stimolante, migliorando la memoria, le prestazioni intellettuali e la velocità di risposta agli stimoli. Insomma, sottoposto a una iniezione generosa di caffeina il cervello lavora meglio, in modo più efficiente, anche in caso di privazione di sonno.
Ma non è tutto. Il caffè proteggerebbe anche da alcune malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer e il Parkinson: nel primo caso è stato dimostrato che il consumo abituale di caffeina può ritardare l'insorgenza della patologia di qualche anno, mentre nel secondo caso il caffè aiuta a controllare i sintomi del morbo, come il tremore.
Ebbene sì: bere regolarmente caffè amaro allunga la vita perché protegge da svariate malattie, come il diabete di secondo tipo, la cirrosi epatica e il tumore al fegato. Inoltre, come abbiamo già detto, essendo ricco di sostanze antiossidanti il caffè contrasta i radicali liberi che sono i principali responsabili dell'invecchiamento cellulare. Ecco perché chi beve regolarmente caffè ha il 15% in meno di possibilità di morire prematuramente.
D'altronde, gli effetti "filosofali" del caffè erano già stati testati secoli fa da un primo esperimento pseudoscientifico condotto da re Gustavo III di Svezia nel 18esimo secolo. Il re impose a due prigionieri gemelli di bere per tutta la vita, l'uno tre tazze di tè e l'altro tre tazze di caffè al giorno: entrambi i prigionieri sopravvissero sia al re che agli sperimentatori, ma si racconta che il gemello del caffè abbia superato i 100 anni!
Innanzitutto è doveroso fare una precisazione: non si dice "caffè amaro" ma "caffè senza zucchero". I veri amanti della bevanda al naturale ci tengono a sottolineare che l'amaro è una sensazione del tutto soggettiva, che generalmente sparisce con l'abitudine: il caffè preso senza zucchero lascia un retrogusto migliore e solo prendendolo senza aggiunte, affermano i veri intenditori, si riesce ad apprezzare il vero sapore del caffè.
Rinunciare allo zucchero tuttavia può essere difficile all'inizio: per abituarsi a prendere il caffè amaro è consigliabile ridurre gradualmente la quantità di zucchero che mettiamo nel caffè e cominciare con una miscela meno forte, come la nostra arabica 100%,che ha un gusto più leggero e bevibile.
Infine, per apprezzare il vero aroma del caffè è fondamentale scegliere un caffè di qualità.
Prova le nostre capsule!